Camminare al guinzaglio
non è un’attitudine spontanea del cane, quindi probabilmente sarà la cosa più
difficile da insegnargli. Innanzitutto il cane deve accettare il collare,
pertanto è preferibile evitare come primo acquisto un collare che fa rumore, meglio
prenderne uno legger, poichè se il cucciolo sente per la prima volta qualcosa
di pesante, fastidioso e rumoroso si spaventerà e tenderà a disfarsene.
Quindi cercate di
abituare il cucciolo a indossarlo, inizialmente per pochi minuti al giorno, in
modo da mitigare le reazioni di panico.
Che caratteristiche
dovrebbe avere un collare?
Un collare leggero,
piatto e tondo ma flessibile sarebbe l’ideale, perché è importante che non
procuri alcun dolore al cane.
Il guinzaglio, se troppo
corto, limita i movimenti e potrebbe essere l’origine di reazioni di paura e
aggressività. Inoltre non permette di regolare i segni che il padrone invia al
cane. Il guinzaglio che si arrotola può non essere adatto inizialmente
all’insegnamento del giusto comportamento, in quanto dà al cane la possibilità di
allontanarsi e avvicinarsi a suo piacimento e renderà l’insegnamento poco
chiaro ed efficace.
Il guinzaglio ideale
Il guinzaglio ideale
misura un metro e venti e dovrà essere tenuto in maniera tale da non essere
troppo teso e da permettere la trasmissione corretta degli ordini.
Una volta acquistato il
materiale basterà osservare delle semplici regole:
1) Il cane deve rimanere
da un solo lato rispetto a voi;
2) Se il cane passa
davanti a voi fermatelo con un ordine deciso (basta dire: “NO”) e nello
stesso tempo tiratelo indietro;
3) il cane che cammina
bene al guinzaglio deve essere premiato (portate dei croccantini o dei biscotti
per cani, e dategliene uno non appena esegue il comportamento da voi
richiesto).
Il nostro modello Pippi con una comoda pettorina. |
Quando il cane ha ben chiaro il comportamento
da tenere in strada, potrete passare alla classica pettorina per evitare a
lungo andare danni al collo. Sicuramente sarà più comodo
anche per il vostro pet.
Nessun commento:
Posta un commento
Tu che ne pensi?