SINTOMATOLOGIA
I sintomi variano dal cambiamento di comportamento:
-Dolore addominale;
-Rifiuto del cibo;
-Irrequietezza.
Il gatto tende a leccarsi i genitali con insistenza assumendo posizioni anomale per urinare. Solitamente il proprietario si accorge che il gatto entra ed esce dalla lettiera facendo ripetuti tentativi (caratterizzati da sforzo e dolore) tendendo a sporcare fuori dall’ apposita sabbia e pur mettendosi in posizione il quantitativo di urina emesso è esiguo o totalmente nullo.
L’urolitiasi da struvite si verifica in urine soprasature in presenza di magnesio ammonio fosfato.
Il trattamento per gli uroliti da struvite prevede la rimozione chirurgica o la dissoluzione con la dieta. La scelta dipende da molti fattori, in ogni caso sarebbe sempre bene utilizzare il metodo meno invasivo possibile. Gli interventi devono essere mirati al ripristino della normale funzionalità, se c’è ostruzione la terapia prevede un trattamento d’urgenza atto al ripristino della normale pervietà (ogni intervento è diverso e valutato secondo le condizioni del soggetto) e per evitare possibili recidive sarà il veterinario ad impostare una terapia dietetica a lungo termine. Una dieta fortemente acidificante che induce la formazione di urine con PH 5,5-6 e che ha un contenuto limitato di magnesio, proteine e fosfati è molto efficace nel promuovere la dissoluzione dei calcoli di struvite e questo, solitamente, si verifica in un arco di tempo compreso tra 2 e 9 settimane. L’uso della dieta non è raccomandato per tempi più lunghi.
Una dieta che induce
la formazione di urine con PH intorno al 6,2-6,3 (simile a quella dei gatti che
in natura si nutrono di roditori) è molto efficace durante il mantenimento nel
prevenire gli uroliti di struvite e può essere utilizzata per lungo tempo
(anche per sempre).
La dieta umida deve sempre essere consigliata e preferita
rispetto a quella secca. E’ bene non
utilizzare diete fortemente acidificanti e per lunghi
periodi nei gatti anziani perché possono aggravare
l’insufficienza renale, provocare acidosi metabolica e
perdita di densità ossea aumentando il
rischio di urolitiasi da ossalati.
CONSIGLIO
Fornire cibo umido comporta un aumento notevole dell’acqua
assunta dal gatto in una giornata con il conseguente aumento del volume urinario e una diminuzione
del peso specifico. Questo permette ai solutidi rimanere in sospensione e di evitare che ci sia una
aggregazione spontanea con la conseguente formazione di uroliti. Il gatto
alimentato solo con cibo secco, nonostante beva di più rispetto a quello alimentato con cibo umido, non arriva mai ad assumere
giornalmente lo stesso quantitativo di acqua di un gatto che mangia solo umido e la sua produzione di urina
giornaliera è esattamente la metà .
N.B. questa è una patologia molto seria che se non presa in
tempo può portare alla morte, di conseguenza , individuati i primi sintomi
bisogna portare il proprio animaletto dal
veterinario. Non si consigliano cure fai da te.
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