mercoledì 14 maggio 2014

Leishmaniosi canina: prevenzione, sintomi, cure

Leishmania-foto-cane
Informare sulla leishmania
Informare sulla leishmania

Con l'avvicinarsi della stagione estiva, diventa sempre più frequente la presenza di fastidiosi insetti, le zanzare, che spesso possono provocare con la loro puntura delle malattie anche gravi ai nostri amati animali domestici.


Cos'è la leishmania


La rappresentazione grafica sopra riportata, spiega in dettaglio le origini e il significato della malattia. 
Può essere provocata dalla puntura del cosiddetto pappatacio, un insetto simile alla zanzara parassita che colpisce principalmente da Maggio a Ottobre, trasmettendo il virus al cane col suo morso.


Può essere trasferita da cane a cane o da cane a uomo?

Come spiegato da Roberto Albanesi nel suo ottimo articolo sulla leishmaniosi canina, soltanto l'insetto può trasmettere la Leishmania ad un cane. Tuttavia, un cane ammalato di leishmaniosi può essere un pericoloso contenitore del virus, e se punto da un altro pappatacio, questo può entrare a contatto col virus, pungere a sua volta altri cani sani e continuare il contagio di questa pericolosa malattia. 
Ribadisco pertanto che un cane non può infettare un altro cane entrando semplicemente a contatto.

Quali sono i principali sintomi?

I sintomi variano da cane a cane, in quanto alcuni quadrupedi possono manifestare sintomi cutanei mentre altri possono avere danni agli organi interni. 
In ogni caso i segnali più evidenti possono essere la forfora, perdita di peso e peli, perdita di sangue dal naso, diarrea, vomito e disfunzioni renali.

Cosa posso fare per prevenire la malattia?

Purtroppo non esistono ad oggi cure in grado di debellare completamente il virus dal cane, ed è per questo che si consiglia una serie di accorgimenti da seguire, per evitare il più possibile il contagio.

  • limitare le passeggiate notturne: il pappatacio punge soprattutto nelle ore serali ed è per questo che è sconsigliabile far uscire il vostro cane di notte;
  • applicare zanzariere alle finestre: se il vostro cane dorme in casa, applicate le zanzariere alle finestre in modo da non permettere l'ingresso alle zanzare;
  • applicare l'antiparassitario: è fondamentale per una corretta prevenzione, applicare un antiparassitario come l'Advantix almeno una volta ogni tre settimane, per assicurarsi che il vostro amico peloso sia adeguatamente protetto;
  • usare una cuccia: se abitate in campagna ed il vostro cane dorme fuori in giardino, è preferibile farlo dormire all'interno di una cuccia, o coprirlo con un telo, per limitare il più possibile le punture di zanzara.

Esiste una cura?

No. O meglio, non si può guarire dalla malattia, ma si possono ottenere dei miglioramenti, si può arrestare l'avanzamento della stessa.

Speriamo che questo articolo possa contribuire a sensibilizzarvi in merito ad una delle piaghe più diffuse per i nostri amici a quattro zampe.



mercoledì 7 maggio 2014

Abbandoni degli animali: conseguenze. Sapete davvero tutto?


Lo sapete quanti animali vengono abbandonati in una sola estate?
Solo per i cani la cifra ammonta a 150.000..


Licenza Creative Commons
Infografica abbandono animali diVanessa Sangiorgio è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale

Con questa infografica ho voluto rappresentare le cifre, a mio avviso orribili, relative ai nostri amici a quattro zampe per dare evidenza a tutti delle conseguenze di simili gesti, che trovo disumani, insensibili e squallidi.

In Italia, come riportato dall'Eurispes, è ormai indispensabile possedere un animale domestico: il 48,4% ha uno o due cani, il 33,4% almeno un gatto, ed a seguire pesci, tartarughe, volatili, conigli, criceti e rettili.

Difatti, non sono solo i cani o i gatti i protagonisti degli abbandoni,  per non escludere nessuno ci sono anche 16.000 tartarughe lasciate in strada ogni anno.

Vorrei citare alcuni riferimenti normativi di cui sicuramente non sono a conoscenza tutte queste persone senza cuore:

1) la legge n. 281 del 1991 è stata creata per la tutela contro l'abbandono e il randagismo, vieta e punisce con ammende fino a 10.000 euro l'abbandono degli animali;

2) l 'art. 544-ter e l'art. 727 del Codice Penale prevedono che, come riportato su Wikipedia, "chiunque, per crudeltà o senza necessità cagiona una lesione ad un animale o lo sottopone a sevizie è punito alla reclusione da 3 mesi ad un 1 anno con una multa che può variare da 3.000 a 15.000 euro". Inoltre, la suddetta pena raddoppia se dai fatti sopra riportati ne deriva la morte dell'animale;

3) la legge 189/2004 oltre a punire chi maltratta gli animali, prevede l'obbligo della denuncia per chi assiste o viene a conoscenza, direttamente o indirettamente, di maltrattamenti e crudeltà verso gli animali, con l'obbligo morale e civile di denunciare i fatti alla Polizia Giudiziaria;

4) anche nel codice della strada dal 2010 a seguito della modifica avvenuta con l'art.31 della legge 120/2010 è stato disposto per l’utente della strada che "in caso di incidente ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti", ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Anche in questo caso è prevista una pena pecuniara da 80 a 318 euro.

Se non vi basta quanto sopra citato, se non vi spaventa la detenzione e il pagamento pecuniario per il maltrattamento o l'abbandono, vi riporto altri numeri tratti da un articolo di Edgar Meyer (Dati sull'abbandono). Potrete rendervi conto che ben 40.000 incidenti negli ultimi dieci anni sono stati provocati da cani vaganti, in cui 4.000 persone sono rimante coinvolte.

Per concludere ritengo che il cane, gatto, la tartaruga o il pesciolino rosso non vi hanno costretto con la forza a portarli a casa, a farli crescere per diventare l'amico/a più fedele che avreste mai potuto avere, perciò oltre che per una questione penale, aldilà degli incidenti che possono causare tali gesti, "l'abbandono equivale ad un omicidio" citando le parole di Konrad Lorenz.

lunedì 5 maggio 2014

7 consigli per aiutare la guarigione di animali malati.

Il 28 Aprile di due anni fa chiudeva finalmente i battenti la Green Hill, azienda che era solita allevare cani di razza beagle destinati alla sperimentazione.

Proprio in quella data si è celebrata la festa del cane 2014  (scelta dai lettori di Petsblog) e noi abbiamo deciso di festeggiarla (anche se con un pò di ritardo) proponendovi 7 utili consigli per facilitare la guarigione del vostro amico a quattro zampe nei momenti di malattia o quando affetto da banali ferite.

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